Posso detrarre un credito dalle imposte?

Il credito non è detraibile dalle imposte, lo sono invece in linea di massima gli interessi (i cosiddetti interessi debitori) dei crediti privati.

In dettaglio ciò significa:

  • Le persone fisiche possono dedurre gli interessi debitori pagati durante l'anno fiscale in corso dal reddito imponibile nella loro dichiarazione delle imposte.
  • Gli interessi sono deducibili sia dalle imposte federali che da quelle comunali.
  • Gli interessi debitori si possono dedurre fino a un massimo di CHF 50'000 (più i redditi patrimoniali). Di regola, tale importo esente tasse è sufficiente per detrarre tutti gli interessi.

 

Vale la pena detrarre gli interessi debitori!

Per un importo di credito pari a CHF 25'000.- e una durata di 36 mesi, nel primo anno i costi d’interesse possono facilmente raggiungere i CHF 1'800.–. Applicando un tasso fiscale del dieci percento, è quindi possibile ottenere un risparmio fiscale di CHF 180.–. (fonte dell'esempio di calcolo: Comparis)

Ecco come si effettua la detrazione degli interessi debitori nella dichiarazione delle imposte:

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Nella dichiarazione delle imposte, alla voce «Debiti privati», i dati relativi al debito residuo e agli interessi debitori detraibili vanno inseriti nel formulario dell’Elenco dei debiti (singolarmente per ogni credito, se ve ne sono diversi).
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Inserite la somma di tutti gli interessi debitori provenienti da crediti privati sul formulario principale.
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Allegate, poi, alla dichiarazione delle imposte una copia del/dei certificato/i degli interessi. Lo/li riceverete automaticamente all'inizio di ogni anno dal vostro istituto di credito.
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In seguito, inviate tutti i documenti via e-mail o per posta al vostro istituto di credito o alla vostra banca di fiducia.

Che cosa si può detrarre esattamente?

 

È possibile detrarre solo gli interessi

 

Gli interessi debitori non corrispondono, però, alla somma degli importi versati mensilmente all’istituto di credito. Tali rate mensili sono composte, infatti, dalla rata di rimborso più gli interessi. E la quota di rimborso non è detraibile dalle tasse. Quindi, nella vostra dichiarazione delle imposte potete dichiarare solo la parte relativa agli interessi debitori e nient'altro. 

 

Da sapere


Nel caso dei crediti privati, l'importo deducibile diminuisce di anno in anno. Questo perché gli interessi sono sempre calcolati sull'importo residuo del credito (ancora da pagare), che nel corso della durata del credito si riduce costantemente. Al contempo, però, aumenta la quota di rimborso. Confrontate le detrazioni fiscali alla fine del rimborso del credito con quelle effettuate all'inizio. Noterete differenze significative negli importi detratti.

 

È meno complicato di quanto sembri


Una volta all'anno, le banche riassumono gli interessi debitori versati in un certificato degli interessi (compreso il saldo residuo ancora dovuto al 31 dicembre), inviandolo di solito spontaneamente ai loro clienti all'inizio del nuovo anno. Se non doveste ricevere tale certificato degli interessi, non esitate a richiederlo al vostro istituto di credito.